Comprendere le difficoltà

Qualche esempio per provare a renderci conto di cosa significhi avere delle difficoltà di ascolto e di apprendimento

Prestare attenzione? Come si fa? provate a leggere questo testo:

Socdno una riccrea dlel’Unvrsetiià di Carbmdgie l’oidrne dlele lertete all’iternno diuna praloa non ha imprtzaona a ptatp che la pimra e l’ulimta saino nllea gusita psoizoine. Anhce se le ltteere snoo msese a csao una peonrsa può leggere l’inetra fasre sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato che il nstoro celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma tiene in cosinaderzione la prolaa nel suo inesime. Icnrebidile he?

Quanta fatica abbiamo dovuto fare? Cosa ci ha spinto, perché abbiamo deciso di fare questa fatica?

Se foste su una barca in mezzo al mare mosso e vi fosse chiesto di scattare una fotografia di una barca che sta passando a fianco della vostra, con quale probabilità otterreste un’immagine che centri l’inquadratura e a fuoco ? Provate a guardare questo video:


I nostri ragazzi, si trovano in questa condizione a scuola quando l’antenna del corpo (vestibolo) e l’antenna del suono (coclea) hanno problemi di ascolto.

se non funziona bene l’antenna del corpo – il vestibolo – non si riesce a inquadrare

se non funziona bene l’antenna del suono – coclea – non si riesce a mettere a fuoco

E’ chiaro allora come l’attenzione comporti un enorme sforzo che spesso non è ripagato da risultati, anzi, il più delle volte vengono richiamati alle loro responsabilità, incolpati di poco impegno, di menefreghismo.
Come dice lo psicologo Paul Madaule, prima facciamo scendere gli alunni dalla barca, poi vediamo cosa rimane dei loro problemi di apprendimento !

Ricordate il gioco del passaparola? Si dice la parola in un orecchio al compagno a fianco e così via sino all’ultimo che pronuncia ad alta voce la parola compresa, questo è una metafora di cosa succede se la lateralizzazione uditiva non è a destra.


… da piccoli ci si divertiva molto … da più grandi o a scuola, se il nostro orecchio funziona così diventa difficile sostenere delle conversazioni. Il prezzo è una continua fatica di interpolazione e deduzione del significato.

L’Effetto Mc Gurk è uno degli esempi più noti di come orecchie e occhi funzionino insieme per aiutarci a comprendere il significato di ciò che il nostro interlocutore sta dicendo … quasi sempre …

che sillaba pronuncia il signore del video?


e ora, che sillaba dice?


La maggior parte avrà sentito “BA” nel primo video e “VA” nel secondo, ma siete proprio sicuri?

In realtà in entrambi i casi, il suono emesso era “BA”, ma nel secondo caso, l’uomo atteggiava la bocca come per emettere il suono “VA”, creando un errore di percezione, poiché tendiamo a dare maggiore rilevanza a ciò che vediamo rispetto a ciò che udiamo.

Una prova semplice è quella di rivedere i primi due filmati tenendo gli occhi chiusi: sarà così presto dimostrato che il suono emesso è sempre e solo stato “BA”.