Articoli scientifici sull’Audiopsicofonologia nel trattamento dell’epilessia

La musica di Mozart in bambini con encefalopatie refrattarie.
Giangennaro Coppola, Annacarmela Toro, Francesca Felicia Operto, Giuseppe Ferrarioli, Simone Pisano, Andrea Viggiano, Alberto Verrotti
Epilepsy and Behavior Volume 50, P18-22, September 01, 2015

In un articolo pubblicato nel 2015 sulla rivista scientifica Epilepsy and Behavior, il prof. Coppola della Clinica Neuropsichiatrica del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona – dell’Università di Salerno descrive uno studio condotto sull’effetto della musica di Mozart, secondo il metodo Tomatis, su bambini e adolescenti affetti da encefalopatia epilettica farmaco resistente. In questi casi i farmaci epilettici sono inefficaci a contenere totalmente l’occorrenza delle crisi epilettiche. Varie tecniche vengono utilizzate nel tentativo di eliminare o quantomeno contenere le scariche.

Il metodo Tomatis si è dimostrato efficace e in quasi la metà dei casi la frequenza delle crisi si è ridotta del 50%. Inoltre, tutti i partecipanti che hanno risposto positivamente hanno avuto anche un miglioramento del sonno notturno e del comportamento durante il giorno.

Riassunto. La sonata per due pianoforti in Do Maggiore, K488 si è dimostrata in grado di diminuire all’EEG le scariche epilettiformi interictali e la frequenza delle crisi cliniche sia negli adulti sia nei giovani pazienti. In questa prospettiva, in uno studio aperto abbiamo valutato l’effetto dell’ascolto di una serie di composizioni di Mozart, in accordo col metodo Tomatis, sulla qualità del sonno e sui disordini del comportamento, compresi l’auto- etero-aggressività, l’irritabilità e l’iperattività in un gruppo di bambini e adolescenti con epilessia farmaco-resistente. Il Gruppo di studio era composto da 11 pazienti ambulatoriali (7 maschi e 4 femmine) di un’età compresa fra gli 1,5 e i 21 anni (età media di 11,9 anni), tutti sofferenti di encefalopatia epilettica farmaco resistente (n=11). Tutti i partecipanti avevano una severa/profonda disabilità intellettuale associala alla paralisi cerebrale. Durante il periodo di studio, ogni paziente ha dovuto ascoltare una selezione di composizioni di Mozart, due ore al giorno, per 15 giorni per un totale di 30 ore, che potevano essere distribuite durante il giorno in relazione alle abitudini e alla compliance di ogni paziente. La musica era filtrata attraverso un dispositivo che seleziona preferenzialmente le frequenze più acute (>3000Hz) in accordo coi principi del metodo Tomatis. La terapia farmacologica antiepilettica è rimasta invariata durante tutto il periodo dello studio. Durante i 15 giorni di musicoterapia, due degli 11 pazienti hanno ottenuto una riduzione del 50-75% della frequenza delle crisi e tre degli 11 pazienti hanno ottenuto una riduzione del 75-89%. Complessivamente, 5 (45,4%) su 11 pazienti hanno avuto una riduzione ≥50% nel numero totale di crisi, mentre la percentuale di diminuzione del totale del numero delle crisi (11/11) rispetto alla baseline è stato del 51,5% durante i 15 giorni di musicoterapia e 20,7% nelle due settimane dopo la fine del trattamento. Tutti i partecipanti che hanno ottenuto una diminuzione della frequenza delle crisi epilettiche hanno avuto anche un miglioramento del sonno notturno e del comportamento durante il giorno.

Mozart’s music in children with drug-refractory epileptic encephalopathies

Abstract. Mozart’s sonata for two pianos in D major, K448, has been shown to decrease interictal EEG discharges and recurrence of clinical seizures in both adults and young patients. In this prospective, open-label study, we evaluated the effect of listening to a set of Mozart’s compositions, according to the Tomatis method, on sleep quality and behavioural disorders, including auto-/hetero-aggression, irritability, and hyperactivity, in a group of children and adolescents with drug-resistant epilepsy. The study group was composed of 11 outpatients (7 males and 4 females), between 1.5 years and 21 years of age (mean age: 11.9 years), all suffering from drug-resistant epileptic encephalopathy (n = 11). All of them had a severe/profound intellectual disability associated with cerebral palsy. During the study period, each patient had to listen to a set of Mozart’s compositions 2 h per day for fifteen days for a total of 30 h, which could be distributed over the day depending on the habits and compliance of each patient. The music was filtered by a device preferably delivering higher sound frequencies (> 3000 Hz) according to the Tomatis principles. The antiepileptic drug therapy remained unchanged throughout the study period. During the 15-day music therapy, 2 out of 11 patients had a reduction of 50–75% in seizure recurrence, and 3 out of 12 patients had a reduction of 75–89%. Overall, 5 (45.4%) out of 11 patients had a ≥ 50% reduction in the total number of seizures, while the percentage decrease of the total seizure number (11/11) compared with baseline was − 51.5% during the 15-day music therapy and − 20.7% in the two weeks after the end of treatment. All responders also had an improvement in night time sleep and daytime behavior.