La Società Italiana di Audiologia nel 2004 ha pubblicato una newsletter monotematica a cura di Dipartimento di Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria “G. Ferreri” dell’Università degli Studi di Roma insieme all’A.I.R.S. Onlus (Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità). E’ una pubblicazione divulgativa, molto esauriente, con una prosa comunicativa molto efficace, descrive i fondamenti scientifici della loro attività nel trattamento riabilitativo degli acufeni e dell’iperacusia secondo il modello della TRT di P. Jastreboff.
Il presupposto teorico della TRT si basa sulle intuizioni di J. Le Doux sul ruolo dell’amigdala nella gestione delle emozioni ed, in particolare, della paura. Gli autori sottolineano come sia di <<… estrema importanza nella genesi dell’acufene, nella sua perseveranza e nel livello di disturbo nella vita quotidiana che causa al soggetto affetto, il momento di innesco del sintomo e l’insieme di reazioni immediate o frutto di elaborazioni in seguito ad esempio di consulti negativi, precedenti esperienze proprie o di conoscenti oppure per il solo fatto he l’acufene insorga in un periodo di particolare stress e inneschi un meccanismo di “allarme rosso” convogliando tutta l’attenzione su di sé.>>.
Personalmente mi sono fatta l’idea che le modalità di innesco e mantenimento degli acufeni che non abbiano come causa un trauma fisico o danni dell’orecchio, siano del tutto assimilabili a quelle degli attacchi di panico. Per esemplificare il concetto con una frase d’effetto: l’acufene è una sorta di “attacco di panico dell’orecchio“.
Infatti, la newsletter prosegue descrivendo come sia <<… possibile riapprendere reazioni emotive normali mediante l’esposizione graduale e continua all’oggetto della paura in situazioni neutre non spaventose. Questo meccanismo di “abituazione” è sicuramente … centrale ed utilissimo nella riabilitazione degli acufeni e dell’iperacusia.>>
Soffro di acufene da 8 anni dopo otite curata male,ultimamente si è schizzato dopo bagno in mare.
Cosa posso fare?
Grazie
Gentile Sig. Meneghelli, mi spiace molto leggere dei suoi acufeni e dell’aggravamento che ha avuto dopo un bagno in mare. Il metodo Tomatis può intervenire migliorando l’accettazione dell’acufene e, in alcuni casi a ridurlo e, talvolta, farlo scomparire del tutto. in questa pagina https://www.tomatismodena.it/acufeni_pagina/ spiego come il metodo Tomatis può intervenire in caso di acufeni. Se vuole, sono a sua disposizione.