Centro di rieducazione sonico vibrazionale
Stress e ansia

Un aiuto fondamentale per vincere stress e ansiastress
Molte persone si lamentano dello stress della vita quotidiana o di essere in preda all’ansia.
Bisogna chiarire che ciò che noi comunemente chiamiamo stress è in relazione a difficoltà della nostra vita attuale, mentre l’ansia si radica nel passato in relazione ad eventi che rimangono nell’inconscio.
I sintomi di questi due stati di tensione sono simili: stanchezza, irritabilità, intolleranza, reazioni sproporzionate, manifestazioni psicosomatiche (palpitazioni, disturbi digestivi, mal di testa da emicrania, problemi O.R.L., dolori di schiena, ecc. )
Le fonti dello stress provengono in particolare dai grandi cambiamenti nelle nostre vite, dalla velocità dei ritmi della vita di oggi, dalla competitività, dalla mancanza di possibilità di ricaricarsi. Tutto ciò ci fa percepire il mondo circostante come aggressivo e stressante.
Tuttavia, anche se il mondo è “stressante” per alcuni, è il modo in cui noi reagiamo al mondo che determina essenzialmente il nostro livello di stress. Alcune persone sono molto resistenti allo stress, viceversa altri patiscono eventi che normalmente non dovrebbero creare particolari tensioni.
Noi comunichiamo col mondo esterno grazie ai nostri sensi e l’orecchio è l’organo di comunicazione per eccellenza.
È funzionante dal quarto mese e mezzo di vita intrauterina: da quel momento si mette in ascolto della voce materna. Ci fornisce l’80% della stimolazione sensoriale di cui il cervello necessita per funzionare a dovere. Grazie all’orecchio integriamo il nostro corpo, i nostri movimenti, la nostra postura.
L’orecchio ci permette di udire, ma soprattutto di poter ascoltare.
L’ascolto consente la comunicazione dinamica tra il mondo esterno e il nostro mondo interiore. Quando mettiamo il nostro orecchio in ascolto, accettiamo di ricevere informazioni per essere in grado di dialogare. Un buon ascolto permette di essere ricettivi rispetto a ciò che desideriamo, mentre escludiamo, filtriamo, ciò che ci è inutile, dannoso o fonte di sofferenza. Al contrario, quanimagesdo il nostro ascolto è carente, non riusciamo più a proteggerci correttamente dagli insulti del mondo circostante: abbiamo i “nervi a fiori di pelle”.
Le nostre ferite affettive passate, il nostro carico di tensione e frustrazione diventano come un filtro che distorce la nostra percezione del mondo. Per esempio, quando siamo stressati, diveniamo troppo sensibili all’aggressività degli altri, alla quale possiamo perciò reagire in modo sproporzionato.
Grazie alle sue scoperte, il dr. Tomatis ha inventato un dispositivo elettronico per riabilitare l’orecchio all’ascolto. Questo dispositivo agisce sui muscoli dell’orecchio con l’aiuto di filtri che alternativamente mettono l’orecchio a “riposo” o al “lavoro”. La musica (di Mozart e canti gregoriani) viene passata attraverso filtri che stimolano una vera e propria ginnastica d’allenamento all’ascolto.
Inoltre, grazie alla stretta connessione tra l’orecchio e il nervo vago, che controlla tutta la sfera neurovegetativa (ossia le funzioni vitali come la digestione e la respirazione), l’Audiopsicofonologia riduce le reazioni fisiche legate allo stress e all’ansia.
Questa terapia permette di vedere con più obiettività gli eventi e di rispondervi in modo appropriato. Pur rimanendo la realtà del mondo circostante la medesima, essa non viene più percepita “stressante” come prima! D’altro canto, vengono relativizzati e spesso superati i blocchi emotivi che erano la fonte principale dell’ansia.
All’avvio di una terapia psicologica o durante la stessa se si incontrano ostacoli che indugiano ad essere superati, l’Audiopsicofonologia offre un accompagnamento sinergico che, fornendo energia psichica e aiutando a non sentirsi sopraffatti dall’emotività o dalle somatizzazioni rende più proficuo e rapido il proseguimento della stessa.