Gravidanza

L’Audiopsicofonologia ha il duplice vantaggio di aiutare le donne durante la gravidanza e il parto e di sostenere il feto durante la crescita nell’universo uterino.
La stimolazione sonico-vibrazionale apporta un aiuto prezioso per alleviare e sostenere il periodo della gravidanza.


Gli effetti positivi dell’ascolto sulla donna in attesa riguardano in particolare:
• L’umore (irritabilità, malinconia);
• I disturbi del sonno (incubi, risvegli frequenti);
• Il sistema gastro-intestinale (senso di peso, nausea, bruciori);
• Il sistema cardiovascolare (palpitazioni, lipotimie);
• L’apparato respiratorio (senso di soffocamento);
• La postura (lombosciatalgie, lombalgie);
• Le funzioni intellettive (concentrazione, memoria).
La mamma, più distesa e rilassata diventa più sensibile alla percezione del suo bambino rinsaldando la loro relazione anche dopo la nascita. Il calo dell’ansia della madre, favorendo il rilassamento, rende il parto più sereno.
La qualità della relazione tra mamma e bimbo, che si stabilisce durante la gravidanza, influenza lo sviluppo fisico e psichico del nascituro. Talvolta pur desiderandolo con tutte le proprie forze, non si riesce o non si può modificare più di tanto la vita quotidiana. Lo stress e le preoccupazioni che ne derivano vengono trasmesse chimicamente, muscolarmente e sonicamente al bambino.
Le sedute di Audiopsicofonologia infondono alla donna in gravidanza uno stato di profondo rilassamento e benessere: lo stress si placa e la futura mamma entra più facilmente in contatto col suo piccolo.
L’ascolto carica energicamente la donna, le permette di avere più forze per partorire, e di averne anche dopo il parto, diminuendo le probabilità di depressione post-partum.
La serenità della mamma si trasmette in utero e in seguito al bambino nato, in cui è evidente la gioia, la voglia di crescere, di esplorare l’ambiente, curioso di tutto.

Le numerose testimonianze delle donne che si sono sottoposte alle sedute di ascolto durante la loro maternità presso l’Ospedale Foch de Suresnes di Vésoul sono estremamente incoraggianti.
Le donne avvertirono meno fatica e sperimentarono un aumento della creatività. Segnalarono una diminuzione della tensione muscolare e del dolore alla schiena. Le angosce e le difficoltà emozionali si fecero meno assillanti e diminuirono di intensità. Infine, venne rinsaldata la relazione madre-figlio.
Il lavoro di accompagnamento musicale della gravidanza permette altresì di rendere meno difficoltoso il parto. I dati sotto riportati derivano dalle statistiche ottenute dalle equipe di due reparti maternità. I tre gruppi erano costituiti, ciascuno, da 50 donne:

Il fenomeno della diminuzione dell’angoscia e l’effetto di rilassamento ottenuto grazie alle sedute d’ascolto fu valutato attraverso l’impiego di un test specifico (Hamilton Rating Test). In entrambi i reparti maternità il livello d’ansia si dimostrò notevolmente diminuito – mentre generalmente si assiste ad un aumento del livello d’ansia con l’avvicinarsi del parto.
Tutti sappiamo quanto i traumi durante la gravidanza o il parto possano alterare lo sviluppo fisico e psicologico del neonato. Per contro, una nascita serena, senza complicazioni, è l’assicurazione di una buona partenza nella vita. Perciò il benessere della donna durante la gravidanza è fondamentale per il bambino.
Anche il bambino, nel ventre della propria madre, beneficia direttamente delle sedute di ascolto.
L’orecchio è il primo organo sensoriale che inizia ad essere funzionante nei primi mesi di vita intrauterina. Sin dal 1949, in base alle sue ricerche, il dr. Tomatis affermò che a partire dal quarto mese di gestazione il feto è all’ascolto del suo ambiente sonoro e, più precisamente, della voce della propria madre che risuona attraverso la vibrazione della colonna vertebrale e del bacino. Il nascituro vive in un mondo sonoro fatto da movimenti respiratori, digestivi e cardiaci e da tutto ciò che la madre sente e gli trasmette.
La voce materna trasmette al bambino tutte le emozioni della mamma, per cui una buona comunicazione mamma-bambino diventa importante fin dai primi mesi di gestazione. L’orecchio e tutto il sistema nervoso fetale sono stimolati dalla musica filtrata che viene somministrata attraverso le sedute d’ascolto di Audiopsicofonologia.
Con l’Audiopsicofonologia la madre oltre a ritrovare uno stato di rilassamento, arricchisce la propria voce di frequenze acute che costituiscono una grande stimolazione per il bambino.

Il dr. Klopfenstein della maternità di Vésoul descrisse un reale “fenomeno di risveglio corticale” dei neonati di madri che avevano fatto gli ascolti.
I “bimbi Tomatis” sono più calmi, il loro peso alla nascita è maggiore (attribuibile ad un’età gestazionale più avanzata). Infine, la comparazione degli APGAR mette in evidenza che recuperano più velocemente e meglio rispetto agli altri bebé.
Citando ancora il dr. Klopfenstein: “le donne sono meno tese, il parto avviene nelle migliori condizioni e la relazione madre-figlio è buona.
“Le donne che hanno fatto gli ascolti hanno un elemento in comune: un incredibile interesse che manifestano per il loro figlio. Subito dopo la nascita, desiderano tenerlo in braccio, toccarlo, parlargli … questo genere di comportamento, viceversa io l’osservo essere in diminuzione nelle maternità in relazione alla medicalizzazione del parto tipica dei giorni nostri.”

In generale, si raccomanda alle donne in gravidanza di iniziare con 15 sedute d’ascolto, di due ore ciascuna, fra il quarto ed il quinto mese, seguito da un ciclo di 8 sedute, dopo circa un mese.

Per approfondire: “Nove mesi in Paradiso. Storie di vita prenatale” di Alfred Tomatis, edizioni Ibis 2007.